Il motore del tutto - come Nostri bambini

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Il motore del tutto

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Più volte ho riscritto questo breve capitolo del sito, senza però riuscire a trovare la giusta soddisfazione. Poi d'improvviso mi è tornato alla mente un termine che più di tutti penso sia in grado di riassumere l'intero concetto di "capacità di immedisimazione nel prossimo", che è alla base di questa idea.


Empatìa
" s. f. [comp. del gr. ἐν «in» e -patia, per calco del ted. Einfühlung  (v.)]. – In psicologia, in generale, la capacità di comprendere lo  stato d’animo e la situazione emotiva di un’altra persona, in modo  immediato, prevalentemente senza ricorso alla comunicazione verbale. Più  in partic., il termine indica quei fenomeni di partecipazione intima e di immedesimazione attraverso i quali si realizzerebbe la comprensione estetica."
[definizione presa dal Vocabolario Treccani online_https://www.treccani.it/vocabolario/empatia/ -n.d.A-]


Cos'è dunque questa "empatia", un'arte? No, è un dono. Ma un dono non solamente per qualcuno... per tutti. In effetti sono fermamente convinto che ognuno di noi ne sia provvisto. E' la capacità di immedesimarsi nel prossimo, in ciò che egli prova in un determinato momento.

E' la capacità di sentire ciò che un altro sente.

E in quest'ottica, credo possa essere quindi anche la capacità di guardare dei bambini bisognosi e riuscire a vederci i propri figli, di identificarsi nei loro genitori ed immaginarsi cosa provano e quanto soffrono nel vederli in difficoltà perchè malati e senza possibilità di offrir loro necessari immediati soccorsi e cure, perchè senza mangiare nè bere, perchè in condizioni igieniche che noi stessi considereremmo, anche per noi adulti, proibitive.

Tutto questo è già successo molte volte e continua a succedere anche a me. Riconoscere in quei bambini i propri è qualcosa di davvero toccante.
  
Ho due figli piccoli. Ho sempre avuto una certa sensibilità verso quella che probabilmente è considerata la parte "più scomoda" del Mondo, verso le realtà dei popoli degli "invisibili"...di tutti coloro, insomma, che non hanno assolutamente niente, o quasi.
 
Ho sempre adorato i bambini, in generale, e da quando pochi anni fa la mia famiglia si è allargata, la sensibilità verso tutti i bambini più soli ed in pericolo, le loro necessità, i loro bisogni primari... è man mano cresciuta fino a stimolarmi e darmi l’idea, oggi, di creare ciò che avete adesso sotto gli occhi: un umilissimo tentativo di far risuonare il problema quanto più lontano possibile e di risvegliare quante più coscienze possibili.
 
Il sito nasce con il SOLO ed UNICO scopo di cercare di sensibilizzare il maggior numero di persone possibili riguardo al terribile problema dell'elevatissimo tasso di mortalità dei bambini in Africa, principalmente nei primissimi giorni (ma anche ore o meno!) dopo la nascita e quelli al di sotto dei 5 anni di età.  
 
Occorre muoversi, e al più presto. E' necessario risvegliarsi dal torpore delle nostre zone di comfort nelle quali ci troviamo totalmente immersi.
 
Ma come lo si può fare? Non è certo necessario dover commettere atti spropositati ed eccessivi, come reagire con impulsività estrema e pensare di trasferirsi in zone del Mondo afflitte dal più alto tasso di povertà per poter poi dire di aver “toccato con mano” quelli che sono i veri problemi esistenti… per poter poi dire “io c’ero […]”, oppure, “io adesso so […]”.
 
In quest'era del digitale sono moltissimi ormai i modi per entrare in azione anche “da remoto”, rimanendo del tutto indisturbati nel proprio comodo salotto di casa: lo si può fare senza stravolgere di una sola virgola la nostra quotidianità e tranquillità sia fisica che psicologica.
 
Sotto questo punto di vista Internet ha fatto e fa miracoli. E’ una vera “manna dal cielo”.

Ed è proprio questo il motivo per cui potremmo osar dire che ormai, al giorno d’oggi, non ci sono più scuse.
 
Finanziare uno o più progetti umanitari messi a disposizione dalle Associazioni, oppure operarsi per offrire donazioni singole o continuative... son opzioni tutte quante percorribili poichè ormai facilissimamente rintracciabili sui siti di dozzine e dozzine di ONG presenti in Rete.




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